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02 settembre 2025

Le 5 mostre d’arte (in tutte le sue forme) da non perdere in autunno

Le spennellate di Pollock, gli scatti di Man Ray, la moda di André Leon Talley e il mito di Harry Potter animeranno gli appuntamenti in programma da Milano a Verona, volando fino a Madrid e Atlanta

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Arriva l’autunno, e con esso anche la voglia di ritornare al museo, dove perdersi nei corridoi dei palazzi d’epoca o nelle enormi sale che ospitano opere più o meno conosciute. Si apre la stagione delle mostre e noi di X Style abbiamo selezionato i cinque appuntamenti da annotare, in un viaggio ideale che parte da Milano, passando per Verona, volando fino a Madrid e Atlanta, per chi ha intenzione di regalarsi ancora una vacanza dopo la fine dell’estate. Ce n’è per tutti i gusti, dalle spennellate di Pollock agli scatti di Man Ray, senza dimenticare la moda e il cinema. Ma c’è un appuntamento che è decisamente il più atteso, non solo dai fan: quello dedicato a Harry Potter.

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Credit: Getty Images

1 Harry Potter™: The Exhibition – Milano

Per chi è cresciuto a “pane e magia”, Harry Potter™: The Exhibition è il posto giusto dove immergersi. Si tratta di una mostra progettata per essere esplorata attraverso la vista, il suono, il tatto e persino l'olfatto. Dopo essere passata da Atlanta, Parigi, New York, Barcellona, Boston e San Paolo, dal 19 settembre al 6 gennaio arriverà negli spazi espositivi del The mall di Milano. Un’esperienza interessante non solo per gli appassionati del maghetto di Hogwarts che da venticinque anni è un trionfo letterario e cinematografico, ma anche per chi ama il cinema. Qui, infatti, è possibile avere informazioni sul dietro le quinte della saga di J.K. Rowling interpretata dal protagonista Daniel Radcliffe, toccare con mano oggetti e costumi di scena originali e muoversi attraverso ambientazioni del film ricreate per un viaggio interattivo tra la Capanna di Hagrid e la lussureggiante serra di Erbologia, tenendo sempre d'occhio i draghi annidati, le bestie fantastiche e i Molliccio nascosti. Per i più intraprendenti sarà anche possibile, grazie a uno speciale braccialetto che consente di entrare in relazione con l’esposizione, cimentare le proprie abilità con la bacchetta, con le pozioni magiche e nel Quidditch, lo sport immaginario praticato nel mondo di Harry Potter.

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Courtesy Press Office

2 Vida Detenida di Pedro Almodóvar - Verona

Sempre per i cinefili, ma anche per gli amanti della pura fotografia, dal 20 settembre al 20 ottobre negli spazi de Il Meccanico a Verona approda Vida Detenida di Pedro Almodóvar. Il progetto, nato in esclusiva assoluta per l'Italia nell’ambito dell’ottava edizione del festival Grenze Arsenali Fotografici, raccoglie una serie di scatti realizzati dal regista spagnolo, che dalla macchina da presa passa a quella fotografica. Lontano dal set e dai fasti dei red carpet, Almodóvar usa l’obiettivo per trasformare oggetti comuni - bicchieri, fiori, piatti, utensili - in simulacri, feticci carichi di memoria. “Per iniziare a fotografare a casa e farsi catturare dalla pratica, è necessario sentirsi soli”, ha spiegato il regista. Si tratta di still life di oggetti quotidiani rubati alle sue scene e reinterpretati nella quiete domestica. “Le nature morte sono una forma pagana di altare che riverisce e venera gli oggetti”, ha aggiunto Almodóvar. Così la bellezza del quotidiano si fa sacra, precaria e mai consolatoria.

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Larmes 1932 © Man Ray 2015 Trust, by SIAE 2025

3 Man Ray, Forme di Luce – Milano

Non un regista, ma un mostro sacro della fotografia. Per i veri appassionati, sarà a Palazzo Reale di Milano dal 24 settembre all’11 gennaio 2026 la mostra Man Ray, Forme di luce.

La retrospettiva permette al pubblico di ripercorrere le tappe biografiche e della carriera di Man Ray, uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo, tra i primi a utilizzare la fotografia come un medium creativo, realizzando opere emblematiche che sono entrate a far parte della storia dell’arte del Novecento. In esposizione ci sono materiali originali, stampe vintage, negativi, collage e documenti. Il percorso parte dalla sua nascita, nel 1890 a Filadelphia, passando attraverso il contatto con gli ambienti newyorkesi dove l’artista scoprì le avanguardie europee e strinse amicizia con Marcel Duchamp, fino all’approdo parigino, dove venne accolto dai poeti André Breton, Louis Aragon, Paul Éluard e dove incontrò la cantante e modella Kiki de Montparnasse, sua amata e musa. E poi ancora, il contatto con il mondo della moda, l’invenzione delle sue “rayografie” - simili a radiografie degli oggetti - e l’uso sistematico della tecnica delle “solarizzazioni” in camera oscura.

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Credit Getty Images

4 André Leon Talley : Style Is Forever - Atlanta

⁠E proprio alla moda ci porta la quarta mostra che abbiamo selezionato: André Leon Talley : Style Is Forever dal 15 ottobre fino al 1 marzo 2026 allo SCAD Museum di Atlanta. Un percorso che racconta la storia e i look eccentrici del guru della moda che ha iniziato la sua carriera con Diana Vreeland al Costume Institute del Metropolitan Museum of Art, ha toccato con mano la cultura pop di Andy Warhol e ha approfondito la cultura della moda con Anna Wintour a Vogue. La mostra presenta circa 70 look della collezione personale di Talley, tra cui capi prêt-à-porter e haute couture indossati ai leggendari Met Gala e nei parterre modaioli firmati da stilisti come Tom Ford, Ralph Rucci, Manolo Blahnik e Dapper Dan, insieme con preziosi ricordi e opere d'arte di amici come Diane von Furstenberg e Karl Lagerfeld.

Poco prima di morire, nel 2022, Talley disse: “Vorrei essere ricordato come qualcuno che ha fatto la differenza nella vita dei giovani, che li ha incoraggiati e insegnato loro a perseguire i loro sogni e le loro carriere”.⁠ ⁠

Foto Articoli 169 (47)
Courtesy Press Office

5 Warhol, Pollock and other American spaces - Madrid

Dopo il cinema, le foto e la moda, è il turno della cara vecchia pittura. Il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid ospita la mostra Warhol, Pollock and other American spaces dal 21 ottobre al 25 gennaio 2026, chepresenta il lavoro di Andy Warhol e Jackson Pollock esplorando l’arte dei due grandi protagonisti della scena artistica del XX secolo, ma anche il rapporto tra loro. Come l’ossessione di Warhol per Pollock, e la brama di avere le sue opere nella propria vasta collezione d'arte. Il museo accosta le opere pop di Warhol e quelle astratte di Pollock accanto ad altri artisti dell’epoca, tutti diversi, ma in realtà uniti dall'interesse per il cambiamento nella tradizione pittorica, tra la rivisitazione del concetto di spazio e il suo uso come luogo di occultamento e stratificazione. A metà strada tra astratto e figurativo.

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