fashion
02 settembre 2025

Fiocchi, la tendenza per un autunno-inverno bon ton

La stagione fredda si prospetta all’insegna di un’allure childish e rètro, con i fiocchi che tornano a catalizzare l’attenzione, tra abiti e giacche, scarpe e borse per look impacchettati e chic

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I fiocchi, l’accessorio bon ton per eccellenza, sono tra i protagonisti della stagione autunno-inverno alle porte. Le griffe più prestigiose, da Giambattista Valli a Chanel, fino a Givenchy, Jil Sander o Louis Vuitton li propongono per donare ai propri look quel quid da “brava ragazza” che piace sempre, per una stagione fredda all’insegna del bow style.

Giacche, cappotti, abiti, maglie, scarpe: le decorazioni boho chic spuntano ovunque. Così, lo stile “buone maniere” abbraccia anche le mises più audaci e originali, donando agli outfit un’allure childish e classy. Bijoux e borse seguono il disegno del romantico bow e anche i capelli si adornano dando vita a beauty styling principeschi.

FOTO EVIDENZA
Chanel: AI 2025-2026 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

In versione micro, media o oversize, da Chanel i fiocchi ornano - singoli o in serie - minidress e maglie, ricreando la silhouette della perfetta ragazza bon ton; e camicie, bluse, cappotti, giacche, borse e scarpe sono completati ed “impacchettati” con nastri di velluto o raso allacciati sotto il mento.

Chanel; AI 2025-2026
Chanel; AI 2025-2026 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Stessa atmosfera nell’universo glamour di Giambattista Valli, che sfila con abiti dalla raffinatezza massima. Givenchy porta in scena grandi fiocchi che abbracciano vita e collo, come quelli di Carolina Herrera, appariscenti in versione over.

Giambattista Valli, Givenchy, Carolina Herrera; AI 2025-2026
Giambattista Valli, Givenchy, Carolina Herrera; AI 2025-2026 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Prada chiude le camicie a fiocco e modella su questo disegno anche la maglieria. Stesso mood segue il brand Acne Studios, che propone anche abitini leggeri con nastrini al collo - come quelli disegnati dalla maison Louis Vuitton, le lavallière – ed orecchini a tema, che rendono la mise un vero dono. Melius abundare, quam deficere per Jil Sander, che ricopre di fiocchetti abiti total black and white.

Prada, Acne Studios, Louis Vuitton, Jil Sander; AI 2025-2026
Prada, Acne Studios, Louis Vuitton, Jil Sander; AI 2025-2026 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Il designer inglese Richard Quinn decora i suoi abiti sfarzosi e brillanti con bow classici o dal centro adornato con fiori plastici, ricreando un mondo magico. Principesco quello di Luisa Beccaria, in cui i fiocchi adornano capi ed acconciature, in un perfetto stile fiabesco.

Richard Quinn, Luisa Beccaria; AI 2025-2026
Richard Quinn, Luisa Beccaria; AI 2025-2026 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Borse e sciarpe si plasmano sull'idea del fiocco, come da Vivetta, che unisce questa forma a quella delle mani e crea scarpette che esibiscono i fiocchi come fossero ciliegine sulla torta.

Vivetta; AI 2025-2026 (2)
Vivetta; AI 2025-2026 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Anche Ungaro trasforma le proprie ballerine, arricchendole di nastri, ovviamente con fiocco alla caviglia, che riprende a sua volta il nastrino come al collo.

Ungaro; AI 2025-2026
Ungaro; AI 2025-2026 Credits: Launchmetrics.com/Spotlight

Uno stile raffinato ed elegante, per la fashioniste più romantiche sia dentro che fuori.

Le origini del fiocco: dall’Oriente a Versailles

Stile bon ton e strisce di tessuto arrotolate a formare un centro compatto, due alette e nastrini pendenti. I fiocchi piacciono a tutte, dalle più piccole alle più grandi, e anche gli uomini, nella storia, ne sono andati pazzi.

Ma dove e quando inizia a diffondersi questa moda? In primis, il fiocco si diffonde nel mondo orientale. In passato, infatti, secondo i dettami di questa cultura, questo accessorio rappresentava un vero e proprio dono da offrire alle divinità. Si può immaginare un articolo più prezioso?

Nel 1600 nelle corti europee è flocon mania! È nel 1700, però, che a Versailles – regno di tendenze imitate dalla nobiltà europea - diventa un vero proprio must-have. La Regina Maria Antonietta è anche Sovrana di eleganza e stile, ma i trend maschili non sono da meno.

Prima di lei, Luigi XIV, il Re Sole è l’emblema dell’attenzione al culto d’immagine – come la intendiamo noi – e al dettaglio. Un esempio? Il famoso ritratto in cui posa con un abito di corte e pelliccia di ermellino, con ai piedi scarpe bianche con un particolare iper-fashion: i fiocchetti rossi.

Luigi XIV, chiamato anche Re Sole, con un abito sfarzoso e la scarpe con fiocchetti decorativi; 1710
Luigi XIV, chiamato anche Re Sole, con un abito sfarzoso e la scarpe con fiocchetti decorativi; 1710 Credits: Getty Images

Si dice che il Sovrano impazzisse per questo accessorio, ritenendolo un simbolo di bellezza e sfarzo. Nascono così anche le spille a fiocco con le cocche rivolte verso il basso, create dal gioielliere di corte Gilles Légaré, con intrecciati all’interno nastri di tessuto.

Nel 1800 il fiocco passa dall’essere un accessorio vezzoso e modaiolo a simbolo estetico distintivo scelto da intellettuali e artisti, portando alla nascita della lavallière - la versione che nasce dall’avvolgere un nastro su se stesso - emblema di libertà ed emancipazione.

Star… coi fiocchi

Anche il cinema non rinuncia ai fiocchi e l’esempio più fashion e dall’allure retrò – atmosfera con cui il bow va a braccetto – arriva da un’icona del cinema francese, l’attrice Brigitte Bardot, che negli Anni '50 amava indossarlo tra i capelli, supportato da una fascetta.

L-attrice francese Brigitte Bardot fotografata a Saint Tropez negli Anni 50
L'attrice francese Brigitte Bardot fotografata a Saint Tropez negli Anni 50 Credits: Getty Images

E ora, sul red carpet della 82esima Mostra del Cinema di Venezia, l’attrice Naomi Watts - splendente a fianco del marito e collega Billy Crudup, presente al lido per il film Jay Kelly - esibisce in vita un grande fiocco nero plissettato in taffetà, a decorazione di un abito nude Custom Made realizzato da Maison Valentino, nato dalla creatività del Direttore Creativo Alessandro Michele. L’abito, rifinito con accessori Valentino Garavani, senza spalline e con scollatura a cuore, brilla con paillettes multicolor e ricami floreali. Il fiocco, quid in più, rende il look bon ton e originale allo stesso tempo.

L-attrice Naomi Watts sul red carpet dell-82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2025
L'attrice Naomi Watts sul red carpet dell'82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2025 Credits: Getty Images

Come lei, Amanda Seyfreid conquista il tappeto rosso del Festival indossando una creazione Prada: l’abito è blu scuro lungo con gonna a ruota e senza spalline, su cui spicca un vivace fiocco rosso. Una scia di grandi bottoni segna il capo sul davanti. Il choker al collo e il beauty look raccolto esaltano la figura dell'attrice.

L-attrice Amanda Seyfried sul red carpet del Festival per il film The Testament Of Ann Lee
L'attrice Amanda Seyfried sul red carpet del Festival per il film The Testament Of Ann Lee Credits: Getty Images

Una moda senza tempo, che oltrepassa secoli e generazioni, ma garantisce sempre look… con i fiocchi.

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