Living
07 aprile 2025

Colori, storie e visioni: per la design week X-Style entra in anteprima in alcuni showroom della città

Dalla Zona Durini a via Manzoni, un viaggio tra icone del passato e nuovi linguaggi dell’abitare, tra colpi di teatro cromatici, riedizioni leggendarie e installazioni da palcoscenico

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Ufficialmente, il Salone del Mobile apre martedì 8, quando la fiera di Rho spalanca i battenti. Ma noi di X-Style siamo già entrati nel vivo, sbirciando negli showroom dei più importanti brand del design.

Prima tappa: la Zona Durini, che rappresenta il gotha del nostro Made in Italy. Un percorso che si snoda da Corso Monforte a Via Manzoni, una strada che negli ultimi anni è stata colonizzata dai marchi più celebri di mobili e illuminazione.

Cominciamo con Zanotta (via Durini 25/27), che dal 1954 ha scritto la storia del design italiano. Tra i suoi pezzi senza tempo, la poltrona Sacco (Gatti, Paolini, Teodoro – 1968), che quest’anno si rinnova con il tessuto Tux in una palette di colori brillanti.

1 – Poltrona Sacco di Gatti, Paolini, Teodoro per Zanotta
Poltrona Sacco di Gatti, Paolini, Teodoro per Zanotta

Un album di ricordi che si fonde senza soluzione di continuità con le nuove proposte, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Per raggiungere questo, però, a Calvi Brambilla, designer di fama e art director non bastava una semplice esposizione: ci voleva un coup de théâtre. E l’effetto è immediato, grazie alla scelta dei colori che si rincorrono e si liberano dalle convenzioni. Un verde che dalla vetrina conquista tutto il piano terra e sotto un rosso profondo che vibra accanto ad accenni di arancio e un tocco di azzurro in un alternarsi di sfumature calde e terrose che aggiungono ritmo e profondità.

Il risultato è un total living dinamico che si espande fino a mettere in scena le nuove visioni dell’abitare: dall’esaltazione del comfort dei divani e delle poltrone agli esperimenti grafici e artistici di madie e tavoli, fino all’importante eredità storica raccontata attraverso iconiche riedizioni come il tavolo Marcuso di Marco Zanuso e la nuova ciotola della gamma Cuculia di Alessandro Mendini. Accanto agli eroi del passato, troviamo le geometrie artistiche della collezione Riga-riga di Pierre Charpin, dove intarsio e vetro molato creano raffinati giochi di luci e volumi su tavoli e contenitori.

2- Tavolo della collezione Riga-riga di Pierre Charpin per Zanotta
Tavolo della collezione Riga-riga di Pierre Charpin per Zanotta

E poi c’è il debutto per l’artista canadese Christian Woo con Zymmo, una coloratissima serie di tavolini e pouf dalle forme essenziali e dallo stile radicale, la morbida poltrona Yori-Kiri di Francesca Lanzavecchia e i tavolini Low Bol del duo veneziano Zaven.

Icone, riletture e debutti sulla scena del design

Bastano pochi passi e da un mondo di colori si passa a un altro altrettanto variopinto: due grandi vetrine su strada ci accolgono, siamo nel regno di Cassina che quest’anno festeggia i 60 anni della sua collezione forse più famosa: quella che porta il nome di Le Corbusier®, Pierre Jeanneret® e Charlotte Perriand®. In occasione di questo anniversario, Cassina ha deciso di rendere omaggio ai maestri con una riedizione limitata delle loro icone, come la Fauteuil dossier basculant e la Chaise longue à réglage continu, proposte in tre nuove varianti cromatiche che richiamano il rosso, il blu e il verde, con rivestimenti ton-sur-ton che creano un effetto di profondità e armonia.

4 - Chaise longue à réglage continu 60 di Le Corbusier_Pierre Jeanneret_Charlotte Perriand per Cassina (foto di Luca Merli).
Chaise longue à réglage continu 60 di Le Corbusier_Pierre Jeanneret_Charlotte Perriand per Cassina (foto di Luca Merli)

Non solo prodotto, l’azienda ha chiamato lo studio Formafantasma per dare vita a una pièce teatrale e a un’installazione all’interno del Teatro Lirico Giorgio Gaber. Appena varcata la soglia, si intuisce subito come ogni pezzo racconti una storia: quella di un design che, pur avendo radici nella storia, conserva intatta la sua modernità. Da una parte il tavolo T L59 nato dal tratto di Afra e Tobia Scarpa nel 1975, e dall’altra il divano Fiandra, disegnato da Vico Magistretti nel 1975, che si evolve dopo cinquant’anni con volumi più ampi e forme avvolgenti, adattandosi al vivere contemporaneo.

5- Tavolo TL59 di Afra & Tobia Scarpa, per Cassina (foto di Luca Merli)
Tavolo TL59 di Afra & Tobia Scarpa, per Cassina (foto di Luca Merli)
6 CASSINA Fiandra sofa armchair Vico Magistretti ph Luca Merli
Divano Fiandra, Vico Magistretti, per Cassina (foto di Luca Merli)

Cassina lo rinnova con materiali innovativi e un design facilmente disassemblabile, confermando il suo impegno per un arredo sostenibile. Entrambi sono ambientati con pezzi contemporanei avvolti in un'atmosfera dove il colore sembra un segnalibro che aiuta alla lettura. A cominciare dalla grande scala che ogni anno cambia colore e che quest’anno ha un bel rosso profondo.

7- Il sistema armadi Ghost Wall, WW Ghost-Box, Ghost Wall e Doors di Mikal Harrsen per Cassina
Il sistema armadi Ghost Wall, WW Ghost-Box, Ghost Wall e Doors di Mikal Harrsen per Cassina

Tra le stanze si scoprono le tante novità tra cui la sua prima cabina armadio del noto brand - enorme e personalizzata con un tessuto rosso, il sogno di tutti gli italiani - resa possibile da un progetto di Mikal Harrsen. Ma c’à anche Philippe Starck coni pouf Volage EX-S Night e Somewhere El-S, i Formafantasma presentano la libreria FF. Spin e il tavolo Treflo si Ronan Bouroullec. E poi Patricia Urquiola, che arricchisce la collezione con pezzi pensati per il living e la zona notte come il letto morbido divano Mon-Nid. Non mancano le nuove lampade e allora basta salire la scala per scoprire i nuovi progetti di illuminazione firmati dai grandi maestri Charles e Ray Eames e Ico Parisi, accanto al debuttante Mario Tsai.

Un racconto in cinque atti e mille sfumature

A questo punto bisogna cambiare rotta e spostarsi verso il 30 di via Manzoni per scoprire cosa ci racconta Poltrona Frau con la sua nuova collezione - "The Five Seasons" - un viaggio attraverso il tempo, le emozioni e la bellezza. Un racconto che va oltre il semplice susseguirsi di primavera, estate, autunno e inverno, per accogliere anche quella dimensione intima e personale che ognuno di noi sperimenta quando raggiunge un equilibrio interiore. Un momento sospeso, un'armonia tra emozioni, natura e design che trasforma lo spazio in un autentico rifugio. Proprio come quello che si avverte appena entrati nello storico spazio dove l’atmosfera si fa più fresca, niente colori vivaci, ma tonalità morbide e avvolgenti, materiali raffinati e dettagli che invitano alla contemplazione.

Si parte subito con le news del salotto con il nuovo divano Blisscape, disegnato da Ludovica Serafini e Roberto Palomba che porta l'idea di comfort a un livello superiore grazie a cuscini generosi e un meccanismo nascosto che consente allo schienale di adattarsi in base alle esigenze di chi si siede. E a proposito di sedute c’è anche lei, la famosa poltrona Dezza, che Poltrona Frau presenta un'edizione limitata di 60 esemplari, rivestiti con una stampa esclusiva tratta da un'illustrazione di Gio Ponti.

9 - Il tavolo Mesa Due di Lella e Massimo Vignelli e le poltroncine Lepli di Kensaku Oshiro di Poltrona Frau.
Il tavolo Mesa Due di Lella e Massimo Vignelli e le poltroncine Lepli di Kensaku Oshiro di Poltrona Frau

Grande novità anche per la zona notte con il DressCove Night System, il primo sistema di armadiature firmato Poltrona Frau, pensato per combinare lusso e funzionalità in un'unica soluzione modulare. E poco più in là, proseguendo nell’articolato spazio, fatto di salette, saloni monumentali con i soffitti affrescati, piccoli e grandi cortili, una sorpresa: una capsule collection piena di farfalle, che comprende la riedizione della poltrona 1919 e del baule-bar Isidoro, firmata con Fornasetti.

10- La 1919 armchair di Poltrona Frau nata in collaborazione con Fornasetti
La 1919 armchair di Poltrona Frau nata in collaborazione con Fornasetti

Nella stanza accanto c’è poi la collezione Duo, creata da Poltrona Frau e Ceccotti Collezioni con il design di Roberto Lazzeroni, che quest’anno arricchisce la zona notte con il nuovo letto, il comodino e la cassettiera realizzati con materiali pregiati come legno massiccio e ottone spazzolato.

  11- Il letto della collezione Duo di Poltrona-Frau e Ceccotti-Collezioni firmato da Roberto Lazzeroni.
Il letto della collezione Duo di Poltrona-Frau e Ceccotti-Collezioni firmato da Roberto Lazzeroni

Ma non c’è solo ricerca estetica, qui in casa Frau la sostenibilità è una missione. Nasce Pelle Frau® Soulful, con un aspetto più profondo e naturale e una texture più spessa e una lucentezza equilibrata, che entra a far parte della collezione Pelle Frau® Impact Less. Un percorso avviato nel 2022 che prevede l'introduzione progressiva del processo di concia senza cromo e l'adozione di tecnologie volte a ridurre l'impatto ambientale per tutte le pelli.

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