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18 settembre 2025

Festival della Filosofia di Modena: l'educazione al centro della riflessione

È paideia il tema della 25esima edizione del festival della filosofia che si terrà il 19, 20 e 21 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo

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Locandina Festival Filosofia paideia Modena Carpi Sassuolo 2025

È autunno, la stagione in cui la luce si fa più morbida, le giornate rallentano e la città invita a ritrovare un ritmo diverso. Tempo di lentezza e riflessione, di creare spazio per noi stessi e per quei pensieri che non servono solo a riempire le agende, ma a vivere meglio.

È in questo contesto che arriva il Festival della Filosofia di Modena, appuntamento che trasforma piazze e teatri in luoghi di dialogo e confronto, dove la filosofia smette di essere un sapere astratto per diventare uno strumento quotidiano: una bussola per orientarsi, comprendere, respirare a fondo il presente.

Così, dal 2001, ogni settembre, Modena, Carpi e Sassuolo si trasformano in un’unica, grande agorà del pensiero, tra piazze, teatri e chiostri, confermando come la riflessione filosofica non sia affatto un esercizio elitario, ma una pratica viva.

Il cuore del festival è la sua formula unica: lezioni magistrali gratuite tenute da filosofi, studiosi e intellettuali di fama internazionale, che affrontano un argomento comune, quest'anno "la paideia" tema più che mai attuale.

“Paideia” significa che non è solo insegnare: è formare cittadini, aprire menti, trasmettere non solo informazioni ma sensibilità, responsabilità, memoria. Quest’anno il festival sembra voler toccare corde profonde relative alla scuola non solo come istituzione, ma come comunità educativa, al rapporto tra generazioni, al valore del maestro, all’educazione civica, alla responsabilità educativa sociale.

Sono più di 200 tra conferenze, mostre, spettacoli e reading che trasformano le piazze in aule, i portici in biblioteche, i chiostri in spazi di incontro.

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Gli appuntamenti da segnare in agenda

Venerdì 19 settembre – L'apertura Ore 17.00 – Piazza Grande, Modena - Massimo Cacciari apre il festival con una lectio dedicata a “Chi è il destinatario dell’educazione?”. Ore 21.00 – Cortile d’Onore, Modena - Alessandro Aresu discute di geopolitica della ricerca applicata: partner o rivali?

Sabato 20 settembre – Il cuore del festival Ore 11.00 – Carpi, Piazza dei Martiri - Barbara Carnevali: Rousseau e i social media, tra educazione e alienazione. Ore 18.30 – Piazza Grande, Modena - Telmo Pievani: viaggio storico-biologico sull’educazione della specie. Ore 20.30 – Piazza Grande, Modena - Nicola Lagioia: egemonia culturale e ruolo degli intellettuali oggi.

Domenica 21 settembre - La chiusura Ore 10.30 – Sassuolo, Teatro Carani - Daniel Innerarity: insegnare al tempo dell’innovazione tecnologica. Ore 17.00 – Modena, Piazza XX Settembre - Susan Neiman: la società dell’immaturità e della distrazione. Ore 19.00 – Modena, Piazza Grande - Chiusura collettiva con Umberto Galimberti sulla trasmissione dei valori tra generazioni.

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