Lifestyle
30 luglio 2025

Yves Saint Laurent, ad Arles una mostra celebra il dialogo tra moda e fotografia

Il lato più intimo e inedito dello stilista si svela in Yves Saint Laurent et la photographie attraverso gli occhi dei più grandi artisti del suo tempo, da Helmut Newton a Guy Bourdin, passando per Jean Loup Sieff

Condividi:

Al LUMA di Arles, va in scena Yves Saint Laurent et la photographie, la rassegna che indaga il rapporto tra uno dei couturier più fotografati di tutti i tempi e il mezzo privilegiato dalla moda.

1 e boxino
Yves Saint Laurent nel suo studio parigino, 1982 Credit: Getty Images

Il sud della Francia torna così protagonista della moda e dell’arte, nell'ambito del festival di fotografia Rencontres d'Arles 2025, nella capitale estiva della fotografia d’autore.

Al centro dell'esposizione un omaggio al percorso visivo dello stilista: fotografie d’autore e un cabinet de curiosités di circa 200 oggetti d’archivio, in mostra fino al 5 ottobre. Dagli smoking da donna agli abiti Mondrian, alla scandalosa collezione ispirata al dopoguerra.

L'esposizione si articola in due percorsi: il primo è un viaggio visivo in ottanta scatti: ritratti, editoriali, backstage, che disegnano la parabola visiva di un couturier che non ha mai smesso di dialogare con la macchina fotografica. Basta dare un'occhiata all'infinita lista di talenti al centro della mostra a lui dedicata: Richard Avedon, Guy Bourdin, Irving Penn, Ellen von Unwerth, Andy Warhol, Sabine Weiss e Paolo Roversi.

Foto Articoli 169 - 2025-07-30T130704.183
ELLE, September 1965. Cocktail dresses from the Fall-Winter 1965 haute couture collection, also known as the “Tribute to Piet Mondrian.” Courtesy of Yves Saint Laurent / Jeanne Lanvin-Castillo / Peter Knapp

Ci sono gli esperimenti di William Klein, i backstage di Bettina Rheims, le pose teatrali ideate da Jeanloup Sieff, i reportage di Jean-Marie Périer.

Il secondo percorso comprende invece duecento oggetti d’archivio.

Un percorso più intimo, personale.

Qui, le foto sono appese sopra vetrine alte fino alla vita, colme di tesori d'archivio: provini a contatto, riviste d'epoca, ritagli stampa, fotografie personali, macchine fotografiche vere e proprie (ad esempio, una vecchia Polaroid) e altri ricordi.

Leggi anche:

Destinazioni di stile, case d'autore

"Elliott Erwitt. Icons": uno dei più grandi fotografi del Novecento in mostra a Roma

A Parigi, capitale della luce, Owens porta l’ombra (in mostra)

Contenuti consigliati

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.