Fashion
17 giugno 2025

Pitti Uomo, al via l'edizione 108

Debutta a Firenze una nuova edizione che accende i riflettori sulla moda uomo e sulle collezioni primavera/estate 2026. In attesa di Milano e Parigi

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Occhi puntati su Firenze, capitale della moda maschile, con l’edizione numero 108 di Pitti Uomo, che segna un’altra tappa chiave nel calendario fashion mondiale.

Il Salone, che ha aperto le danze del menswear internazionale, anticipa le settimane della moda di Milano e di Parigi, confermandosi termometro privilegiato di stile e innovazione.

I numeri parlano chiaro: oltre 740 brand presenti, il 45% proveniente dall’estero, e più di 17mila buyer accreditati da tutto il mondo.

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Pitti Uomo 108

Le tendenze

Quest’anno la manifestazione vede sfilare una nuova generazione di eleganza, tra classico e contaminazioni street style.

Il tema “Fantastic Classic” fa spazio a capi sartoriali leggeri, costruiti con maestria artigianale, che si fanno portavoce di uno stile elegante ma disinvolto, perfetto per la vita contemporanea.

L’uomo della prossima stagione calda indossa giacche in lino gessato e cotone, blazer sfoderati dal taglio pulito, pantaloni con pinces morbide e dettagli tecnici come inserti waterproof nylon.

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Pitti Uomo 108

Il mondo del tailoring abbraccia il comfort e la funzionalità. Il blu, nei suoi toni più sofisticati e profondi, diventa la tinta guida, dal business al leisure, rafforzando una silhouette sobria e misurata.

Un nuovo classico che sa parlare ai contesti urbani e alle occasioni contemporanee.

La palette cromatica, avio, nero, varie tonalità di mastice, testa di moro e cammello, richiama le sfumature urbane, tra vetro, cemento e bagliori di luce artificiale.

La componente più formale della collezione si rinnova nei materiali e nelle costruzioni: giacche e abiti sfoderati in lane ultra leggere, lino e blend lino/cotone convivono con capispalla dal taglio sartoriale ma sorprendentemente confortevoli.

I testimonial

A interpretare il nuovo spirito del Pitti, una selezione di testimonial d’eccezione. La guest star più attesa (per l'evento di Tommy Hilfiger), l'attore di Emily in Paris, Lucien Laviscount.

Grande nome dell'edizione 108, Niccolò Pasqualetti finalista al Premio LVMH 2024, che presenterà il suo fashion show nell'incontro tra sartoria, sostenibilità e ispirazioni organiche.

Negli spazi di Aeronautica Militare ci sarà come ospite Antonio Cairoli, campione di motocross.

Al dinner di rag & bone, presente, Nicolai Marciano, di Guess.

Lucien
Credit: Getty Images

Il giro d'affari della moda uomo

La moda maschile italiana, dopo tre anni di crescita, archivia l’anno 2024 con una flessione del -3,6%.

Il fatturato del menswear italiano scende, quindi, a 11,4 miliardi di euro coprendo così il 19,1% della filiera tessile-abbigliamento italiana.

A registrare le perdite maggiori sono le cravatte (con un calo del -8,2%), seguite dalla maglieria.

Puntando i riflettori verso l’export, nel 2024, ha mantenuto il suo ruolo di primo piano per la moda maschile italiana concorrendo al 77,4% del fatturato.

La moda che verrà

Il viaggio di Pitti Uomo prosegue ora verso la Milano Moda Uomo e la Paris Fashion Week, dove le suggestioni nate a Firenze troveranno nuova linfa. Nel frattempo, ancora una volta, è da qui, tra le logge della Fortezza da Basso, che parte il racconto della moda che verrà.

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