fashion
27 settembre 2025

Milano Fashion Week SS26: in scena il romanticismo dark di Blumarine e l’artigianalità composta di Tod’s

Nel quarto giorno di sfilate milanesi sorprende il clima gotico creato da David Koma nella sua seconda prova con il marchio modenese. La collezione di Tod’s è un inno al saper fare.

Condividi:

Mentre si prepara a un weekend ricco di eventi, la Milano Fashion Week Spring/Summer 2025-2026 lancia - come sempre - le sue suggestioni dalle passerelle.

Le farfalle notturne di Blumarine

Blumarine
Blumarine SS26 Credits Launchmetrics.com/Spotlight

Ha sorpreso il clima gotico ricreato da David Koma per Blumarine. Il direttore artistico della maison modenese fondata nel 1977 da Anna Molinari ha portato in scena durante la sua seconda prova milanese (dopo il debutto dello scorso febbraio) donne dal passo deciso e quasi rabbioso, avvolte in mantelle fiabesche e in abiti dove i dettagli si scompongono quasi a formare delle corazze fluttuanti. Sotto il colonnato di uno storico palazzo in via Vivaio, la donna romantica che la maison ha vestito negli ultimi anni si trasforma in un animale notturno, un’elegante farfalla nera – il simbolo scelto dalla label anche per aprire e chiudere la diretta social della sfilata – che diventa fil rouge della collezione estiva. L'elegante insetto è ora ricamato in satin, ora trasformato in pizzo che emerge da sotto i pantaloni skinny, ora applicato su décolleté, sandali e borse, insieme con ragni e scarabei. Gli abiti con top in georgette e pizzo ricamato a perline evocano poi la spina dorsale degli insetti.

Blumarine
Blumarine SS26 Credits Launchmetrics.com/Spotlight

I volumi sono dinamici. Bordi sfrangiati e dettagli in tulle su top e gonne evocano la delicatezza delle ragnatele, georgette e tulle plumetis scorrono in abiti a balze, mentre le bluse fluide drappeggiate sembrano ali e vivono di movimenti teatrali. Il fascino notturno si esprime anche nelle gonne in taffetà e pizzo foderate di plissé soleil e nei ricami multicolore su tulle e georgette, mentre reggiseni in metallo diventano sculture addosso al corpo. Dominano nero e bianco, con incursioni di verde, rosso e blush. A esasperare il contrasto tra dolcezza e cupezza ci pensano gli accessori: croci incastonate di strass, collane multi-catena, ragni e insetti come gioielli, occhiali da sole con lenti sagomate a farfalla o con croce al centro.

L’intelligenza artigianale di Tod’s

Tods
Tod’s SS26 Courtesy Press Office

Racconta tutta un’altra storia Tod’s, che con la collezione firmata da Matteo Tamburini ha trasformato il Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea - in un atelier artigiano. Una prova coerente quella del designer, che rimane fedele a se stesso e all’anima del brand, portando in passerella quell’intelligenza artigianale che trasforma la manifattura in arte. Così la donna, con le sue scelte in fatto di vestire, diventa un manifesto del saper fare.

Se l’artigianalità è la protagonista della storia, a raccontarla c'è la pelle - da sempre materia d’elezione di Tod’s - lavorata con le tecniche più raffinate: intarsi, trafori e cuciture eseguite a mano, che esaltano la morbidezza dei materiali. Così nascono i miniabiti e i vestiti leather bustier doppiati con lino.

E poi le righe, un motivo classico dell’estate, che sono realizzate in pelle e applicate a tessuti e materiali leggerissimi, su capispalla, su gonne a matita e a foulard. C'è il caban in morbido Pashmy impalpabile, la giacca in nappa traforata e il trench in cotone con inserti che rivelano dettagli sartoriali. La palette cromatica gioca su toni caldi e naturali, con sfumature bruciate e accenti di giallo zafferano.

mocassini
Tod’s SS26 Courtesy Press Office

Protagonista assoluto è il Gommino, presentato in versione estiva, sia nel modello classico sia come open-toe, avvolto da trafori che richiamano il suo segno iconico. I mocassini si contraddistinguono per le ricche infilature in pelle multicolore, realizzate a mano. Una collezione che celebra il valore della materia e dello stile italiano quella di Tamburini, che si conferma un designer dal tratto gentile ed elegante.

Leggi anche:

Milano Fashion Week SS26: è il turno di Max Mara, Genny, Boss, Moschino e MM6 Maison Margiela

Milano Fashion Week SS26: Roberto Cavalli, il bagliore dell’oro come simbolo di regalità

Contenuti consigliati

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.