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13 giugno 2025

Profumo di lavanda: in viaggio tra i campi viola della Provenza e d’Italia

Ecco gli itinerari più affascinanti tra la Francia e il Belpaese per immergersi nell’incanto della lavanda

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Giugno e luglio: mesi in cui il viola della lavanda si impossessa del paesaggio, trasformando colline e altopiani in visioni da sogno. 

È la stagione dei campi fioriti, del profumo intenso che avvolge l’aria e delle esperienze imperdibili che conquistano viaggiatori, fotografi e amanti del bello. 

Provenza, dove tutto è iniziato 

 Il cuore di questo sogno viola batte in Provenza, dove la lavanda è più di una pianta: è cultura, identità e bellezza. 

A Valensole, il celebre altopiano si accende di sfumature lilla a perdita d’occhio, con distese perfette e armoniose che sembrano dipinte a mano, location scelta nel 2019 da Jaquemus per la sua Cruise

Poco distante, l’Abbazia di Sénanque regala l’immagine più iconica: la chiesa romanica circondata da filari di lavanda, in un silenzio mistico e profumato. 

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Credit: pexels.com

Per chi ama abbinare il viaggio alla scoperta dell’artigianato locale, il mercato di Isle-sur-la-Sorgue è una tappa obbligata: tra pezzi d'antiquariato e delizie provenzali, la lavanda è protagonista sotto forma di bouquet, oli essenziali e prodotti gastronomici. 

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Credit: pexels.com

Qualche idea per un soggiorno profumato (e di classe) 

 Le Couvent des Minimes Hotel & Spa – Mane en Provence 

Un antico convento del XVII secolo trasformato in relais di lusso, circondato da colline e lavanda, ospita una spa firmata L’Occitane e un ristorante gourmet. Atmosfera intima, profumi intensi, eleganza rustica. 

  

La Bastide de Moustiers – Moustiers Sainte Marie 

Una maison d’hôtes firmata Alain Ducasse, tra le Gole del Verdon e il Plateau de Valensole. Camere provenzali, orto biologico, ristorante delizioso e vista mozzafiato sui campi viola. 

 La Bastide de Gordes – Gordes 

Un palazzo nobiliare affacciato sul Luberon, con terrazze panoramiche e interni da sogno. Da qui, in pochi minuti si raggiunge l’abbazia di Sénanque, avvolta dai suoi celebri filari di lavanda. 

Château de Berne – Flayosc 

Tra vigneti e lavanda, un castello immerso nella quiete, con spa, ristorante stellato e una produzione di vino biologico. È il luogo perfetto per una fuga rigenerante. 

Marsiglia, la lavanda da indossare 

Anche in città, la lavanda ha un suo regno: Marsiglia, capitale del sapone, celebra questo fiore con saponette artigianali, realizzate secondo la tradizione. 

I famosi saponi alla lavanda non sono solo souvenir, ma piccoli oggetti di design profumato da regalare agli amici al rientro dalle vacanze. 

L’Italia che profuma di viola 

Anche l’Italia ha le sue Provenze nascoste. 

In Piemonte, tra le colline del Monferrato e delle Langhe, il viola della lavanda incontra il verde dei vigneti in un mix poetico e inaspettato. 

A Sale San Giovanni, piccolo borgo delle Langhe ribattezzato “la piccola Provenza italiana”, i campi vengono coltivati e lavorati con cura artigianale, dando vita a una filiera del benessere che va dagli oli essenziali alle tisane, alla cosmetica naturale. 

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Credit: pexels.com

Nel Monferrato, invece, la lavanda disegna itinerari slow tra agriturismi e borghi, perfetti per una fuga all’insegna della natura, del gusto e del relax. 

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