Bono festeggia sulla Croisette: il re del rock a Cannes per un compleanno speciale

Bono – 65 primavere il 10 maggio - è molto più di una leggenda della musica. È il simbolo di un’epoca, il frontman che ha portato gli U2 dagli stadi ai sotterranei delle metropolitane, senza mai smettere di innovare e stupire.

Re del rock Anni 80, artista visionario, attivista instancabile e ora anche protagonista di un documentario pronto a debuttare in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2025.

Bono al cinema: l’attesa per Cannes

Arriva sulla Croisette Stories of Surrender, un racconto in cui il cantante irlandese si racconta senza filtri.

In questo docufilm si mette a nudo in un racconto che attraversa mezzo secolo di musica, amore, attivismo e genio creativo.

Uno degli appuntamenti più attesi del Festival.

Dai palchi di tutto il mondo ai concerti improvvisati, tra la gente

Paul David Hewson, per tutti semplicemente Bono, ha calcato i palchi di tutto il mondo, scrivendo pagine di musica eterne, senza perdere mai il contatto con la gente.

Come dimenticare i concerti improvvisati nella metro di New York o le apparizioni a sorpresa nei pub di Dublino?

Non solo musica

Ma Bono non è solo musica.

È anche attivismo, politica, battaglie per i diritti umani, campagne contro la povertà in Africa, e un'immagine che ha sempre fatto tendenza, influenzando anche la moda.

Non a caso, con la moglie Ali Hewson ha fondato Edun, brand di moda etica lanciato con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile nel continente africano.

Un marchio che ha fatto scuola, al punto da conquistare anche le grandi maison: celebre la campagna di Louis Vuitton che vedeva proprio Bono e Ali protagonisti, a bordo di un vecchio aereo e con uno slogan che era tutto un manifesto: “Every journey begins in Africa”.