Un colore, una visione, uno stato d’animo. È la luminescenza dell’oro a fare da fil rouge nella nuova collezione Roberto Cavalli, presentata nel calendario sfilate Primavera-Estate26 della Milano Fashion Week. Un tripudio di regalità ed eleganza nel pieno spirito della maison, le cui redini artistiche sono oggi affidate all’italiano Fausto Puglisi. Battezzata dal direttore creativo come Gold Obsession, la collezione si pone come un omaggio al coraggio e alla libertà di scegliere, proprio lì dove l’istinto femminile incontra la fermezza della ragione.
Il plissé si ravviva attraverso il bagliore delle tonalità metallizzate: gli abiti diventano così oro liquido che veste il corpo della donna Roberto Cavalli. Femminile, audace, grintosa, ma al tempo stesso romantica a modo suo, avvolta nella dolce leggerezza di tessuti preziosi che caratterizzano abiti lussuosissimi e tempestati di applicazioni luminose. Pizzi spalmati, fil coupé e tessuti jacquard arricchiscono infatti la nuova collezione, enfatizzandone la profonda ricchezza materica.
Ripreso anche dai gioielli, il colore oro trionfa nell’interpretazione di un animale emblematico nell’universo visivo di Roberto Cavalli: il serpente, simbolo di trasformazione e di energia vitale, avvolge i tacchi, decora le borse, fa da protagonista sui maxi-bracciali portati al braccio. Dulcis in fundo, veste di glamour le micro bag, che richiamano ironicamente Serpentine, il nuovo profumo della maison.
Davanti agli abiti più regali, sembrano passare in secondo piano le gonne pareo, i pantaloni a vita bassa, le camicie morbide e fluttuanti che scivolano sulla pelle. Anche le minigonne e i volumi over delle giacche maschili lasciano completamente la scena all’inconfondibile carisma che emerge dagli abiti più scenici.
Il viaggio nell’universo Roberto Cavalli ci conduce così di epoca in epoca, in una celebrazione dello stile di una meravigliosa Cleopatra interpretata da Elizabeth Taylor, all’eleganza mai dimenticata della socialite americana Nan Kempner, e alla nonchalance che contraddistinse l’attitudine unica e inconfondibile di Jane Birkin.
Ne emerge il ritratto di una donna forte e decisamente versatile, nell’animo come nello stile. Ma pur sempre libera di essere e di vestire, in ogni momento e in ogni occasione, secondo istinto e mai per logica definita. È qui, d’altronde, l’immediatezza di una scelta realmente sentita e liberatoria. Un tratto intrinseco della donna Roberto Cavalli.
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