Non una semplice mostra, ma un vero universo da esplorare.
Dopo il successo della mostra “David Is” del 2013, che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo, il museo ha deciso di rendere nuovo omaggio a David Bowie con un’esposizione che non si limita a raccontarne la carriera, ma ne celebra il mito a 360 gradi.
Ha inaugurato a Londra il 13 settembre, una mostra permanente interamente dedicata al Duca Bianco, ospitata in un nuovo spazio del Victoria and Albert Museum che prenderà il nome di David Bowie Center.
Più di 90.000 oggetti, dai costumi di scena agli strumenti musicali, alle fotografie e ai bozzetti che raccontano il Duca Bianco.
È come entrare nella mente di Bowie, osservare le sue ossessioni, i suoi appunti su Post-it, i progetti lasciati incompiuti.
Il Bowie Centre non è solo memoria: è un luogo vivo, con installazioni multimediali, esposizioni a rotazione e un approccio interattivo che permette persino di “ordinare” un oggetto dall’archivio per visionarlo da vicino.
Esposti anche 400 costumi tra cui la tuta dello stilista giapponese Kansai Yamamoto per il personaggio alieno Ziggy Stardust e il completo bianco che Bowie indossò durante il suo tour Serious Moonlight del 1983.
Tra i tesori più affascinanti c’è il materiale inedito di The Spectator, il musical ambientato nella Londra del Settecento che Bowie stava scrivendo poco prima della sua scomparsa.
Una collezione di diari, note e schizzi che restituisce l’immagine di un artista dall'instancabile creatività.
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