Los Angeles accende i riflettori sui 77esimi Primetime Emmy Awards, consegnati al Peacock Theater. Una cerimonia che consacra le serie della stagione televisiva e che non manca mai di regalare sorprese. The Pitt conquista il premio più ambito, con Noah Wyle che si aggiudica anche il titolo di Miglior Attore Protagonista in una Serie Drammatica, categoria in cui Katherine LaNasa trionfa come Miglior Attrice Non Protagonista.
Nella sezione Comedy, la nuova arrivata The Studio, serie satirica sul mondo di Hollywood, vince come Miglior Serie Comica, collezionando più statuette e confermandosi così la rivelazione dell’anno. Un Emmy come Miglior Attore Protagonista va a Seth Rogen, co-creatore della serie. Rogen ed Evan Goldberg si aggiudicano anche l'Emmy per la Migliore Regia e la Miglior Sceneggiatura in una serie comica.
Nella categoria Limited or Anthology Series brilla Adolescence, che porta a casa il premio principale. Il giovanissimo Owen Cooper scrive la storia diventando il più giovane vincitore maschile agli Emmy, mentre va ad Erin Doherty il premio per la Miglior Attrice in una miniserie.
Cristin Milioti, invece, è premiata come Miglior Attrice Protagonista in una Limited Series per la sua interpretazione in The Penguin. Severance, serie distopica ambientata in un ambiente lavorativo in cui i dipendenti cedono tutti i diritti sui loro cervelli, non vince come Miglior Serie, ma ottiene due Emmy.
I premi lasciano intuire l’arrivo di una nuova era per la televisione, attraverso storie che riflettono i giorni nostri, tra satire sociali, racconti generazionali e visioni inclusive.
Se sul palco a trionfare sono le serie e i loro interpreti, il vero spettacolo va in scena sul tappeto rosso. Tra glamour alla “Old Hollywood”, abiti nude e colori sorbetto le star trasformano l’attesa della cerimonia in una passerella che fa discutere tanto quanto le statuette.
In Louis Vuitton, Selena Gomez sceglie il flame red: un abito su misura con scollatura profonda e strascico importante che rievoca le grandi dive Anni 50. La sua apparizione, accanto a Benny Blanco, è una delle più fotografate della serata.
La giovane attrice, tra i presentatori dell’evento, punta sul colpo di scena con un bustier strutturato e una gonna a sirena firmati Oscar de la Renta. Il dettaglio che fa parlare? I gioielli! Oltre 170 carati di diamanti impreziosiscono (decisamente) il look.
L’attrice porta sul red carpet l’audacia della sua generazione: Jenna Ortega indossa, infatti, un abito della collezione prêt-à-porter Autunno-Inverno 2025 di Givenchy firmata Sarah Burton. Corpetto formato da perle, diamanti e cristalli nei toni del bordeaux, salvia ed ambra che lascia scoperta la pancia e gonna nera con spacco. A completare il look, un’acconciatura effetto wet e un trucco con labbra scure e sopracciglia sottilissime. Un’allure da dark princess rende il suo outfit tra i più discussi.
Corsetto nero ricamato e lunga gonna beaded di Yara Shoemaker Couture: Catherine Zeta-Jones riporta in scena l’eleganza delle grandi dive, dimostrando che lo stile classico non passa mai di moda.
In velluto burgundy con taglio a sirena, Mariska Hargitay sceglie la via dell’eleganza sobria. Un look che sottolinea il punto vita, abbandonandosi ad uno strascico importante. Semplice nelle linee, ma d’effetto!
Tra nostalgia della “vecchia Hollywood” e audacia, la moda continua così ad essere la regina della notte, anche agli Emmy.
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