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Maternità
06 marzo 2025

Veronica Ferraro: "Non ci sono gravidanze di serie A e di serie B"

Veronica Ferraro ha condiviso uno sfogo contro chi l'ha criticata per aver intrapreso il percorso di fecondazione per diventare mamma: "Come se il modo in cui un bambino viene concepito potesse in qualche modo influire sul suo valore"

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veronica ferraro

Veronica Ferraro ha condiviso sui social uno sfogo contro chi l'ha criticata per aver intrapreso il percorso di fecondazione assistita per diventare mamma. "Messaggi come questo - ne ricevo alcuni quasi ogni giorno - possono risultare offensivi o ferire qualcuno perché implicano, anche se in modo non esplicito, che esistano gravidanze di 'serie A' e di 'serie B', come se il modo in cui un bambino viene concepito potesse in qualche modo influire sul suo valore o sulla legittimità della sua esistenza", ha scritto l'influencer, 37 anni, che è in attesa del primo figlio con il marito Davide Simonetta, produttore musicale noto come d.whale. Veronica Ferraro non ha mai nascosto di essere ricorsa alla fecondazione assistita per poter avere un figlio: "Io ho affrontato un percorso di fecondazione assistita, e per fortuna è riuscito al primo tentativo. So di essere stata fortunata, non voglio fare del vittimismo, ma proprio per questo so anche quanto possa essere un cammino emotivamente ed economicamente impegnativo. Molte persone passano anni tra speranze, delusioni e sacrifici prima di riuscire ad avere un figlio, e ridurre tutto a un semplice 'Ah, ma loro hanno fatto inseminazione' è sminuente e ingiusto". "Oltre a questo, c'è un sottotesto giudicante, come se la fecondazione assistita fosse un modo 'meno naturale' di avere un figlio. Ma perché? È una soluzione medica a un problema biologico, esattamente come qualsiasi altro trattamento per la salute. Nessuno si sognerebbe di dire 'ah, ma lui ha curato la sua malattia con un farmaco' con lo stesso tono con cui certe persone parlano di fecondazione assistita", ha concluso l'influencer.

Veronica Ferraro, l'annuncio della gravidanza e il percorso di fecondazione

"Ci sono momenti dentro a ogni vita che non si possono raccontare. Non c’è una parola giusta per la speranza, per i silenzi dopo ogni test negativo e per le attese. Dentro ad ogni coppia c’è un oceano senza fine di gioie immense, di futuro e di sconfitte. Queste immagini sono solo un momento della gioia che abbiamo provato negli ultimi 4 mesi perché le cose più grandi le abbiamo vissute e basta. Ti aspettiamo. Ti abbiamo sempre aspettato": con queste parole, accompagnate da un toccante video, Veronica Ferraro ha annunciato lo scorso febbraio di essere in attesa del primo figlio. In passato, l'influencer aveva raccontato sui social di essersi sottoposta, insieme al marito, a un percorso di fecondazione assistita. "Quando io e Davide abbiamo iniziato a provare ad avere un bambino, ci siamo sottoposti a dei test e abbiamo scoperto di avere entrambi problemi a concepire naturalmente. Non mi sono scoraggiata, so che al giorno d’oggi ci sono tanti metodi per provarci comunque. L’unico mio rimpianto è non aver avuto una conoscenza e consapevolezza maggiore, anni fa, della possibilità di vitrificare i miei ovuli, perché di certo lo avrei fatto in più giovane età, quando la mia capacità riproduttiva era più alta. Molte di voi lo avevano già capito: da qualche giorno ho iniziato il percorso di stimolazione ovarica e successivamente, dopo il matrimonio, porteremo a termine (speriamo con buoni risultati!) la fivet", aveva spiegato Veronica Ferraro, che ha sposato Davide Simonetta a settembre del 2024 dopo la proposta di matrimonio arrivata a luglio del 2023.

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