Davide Simonetta e Veronica Ferraro sono diventati genitori: "Quante volte ci siamo sognati quel pianto"
L'influencer e il produttore musicale annunciano sui social la nascita del figlio Orlando: "Quante volte ci siamo sognati quel pianto, quante volte abbiamo pianto noi immaginandolo"

Davide Simonetta e Veronica Ferraro sono diventati genitori. L'influencer, 37 anni, e il produttore musicale, 42 anni, annunciano sui social la nascita del figlio Orlando il 15 luglio 2025. "Quante volte ci siamo sognati quel pianto, quante volte abbiamo pianto noi immaginandolo. Eccoti qui Orlando, non riusciamo a smettere di guardarti. Ti amiamo tantissimo", ha scritto la coppia come didascalia delle prime foto in tre.
Insieme dal 2021, Davide Simonetta e Veronica Ferraro si sono sposati nel 2024. Il loro percorso per diventare genitori è stato complesso. L'influencer in passato aveva raccontato sui social di essersi sottoposta, insieme al marito, a un percorso di fecondazione assistita. "Quando io e Davide abbiamo iniziato a provare ad avere un bambino, ci siamo sottoposti a dei test e abbiamo scoperto di avere entrambi problemi a concepire naturalmente. Non mi sono scoraggiata, so che al giorno d’oggi ci sono tanti metodi per provarci comunque. L’unico mio rimpianto è non aver avuto una conoscenza e consapevolezza maggiore, anni fa, della possibilità di vitrificare i miei ovuli, perché di certo lo avrei fatto in più giovane età, quando la mia capacità riproduttiva era più alta. Molte di voi lo avevano già capito: da qualche giorno ho iniziato il percorso di stimolazione ovarica e successivamente, dopo il matrimonio, porteremo a termine (speriamo con buoni risultati!) la Fivet".
A febbraio del 2025, l'influencer e il produttore hanno annunciato di aspettare un bambino. Durante la gravidanza Veronica Ferraro ha ricevuto delle critiche per essersi sottoposta alla fecondazione. "Io ho affrontato un percorso di fecondazione assistita, e per fortuna è riuscito al primo tentativo. So di essere stata fortunata, non voglio fare del vittimismo, ma proprio per questo so anche quanto possa essere un cammino emotivamente ed economicamente impegnativo. Non esistono gravidanze di 'serie A' e di 'serie B', il modo in cui un bambino viene concepito non influisce sul suo valore o sulla legittimità della sua esistenza", aveva scritto l'influencer sui social in quell'occasione.