Achille Costacurta: "Le droghe sono il demonio. Ho provato a togliermi la vita"
Il figlio di Martina Colombari e Alessandro Costacurta si racconta senza filtri in un'intervista: "Nessuno sa spiegarsi come io sia ancora vivo". Ma oggi assicura: "Non tocco droghe, sto bene e ho recuperato il rapporto con i miei genitori"

Ventun anni, un passato segnato dalle droghe, un periodo in un centro penale minorile, la rinascita in Sicilia: Achille Costacurta si racconta senza filtri in un'intervista a Repubblica.
Nato nel 2004 dal matrimonio di Martina Colombari e Alessandro Costacurta, Achille ammette che la sua vita, seppur giovane, è stata già "piena di gravi errori". "Ho provato a togliermi la vita con sette boccette di metadone. L’equivalente di 40 grammi di eroina. Nessuno sa spiegarsi come io sia ancora vivo", ha rivelato Achille. Il grave episodio è accaduto quattro anni fa: "Avevo 17 anni, ero rinchiuso in un centro penale minorile a Parma e dopo un anno e sette mesi non ce la facevo più".

Per quanto riguarda i motivi per cui è finito al centro penale minorile, spiega: "Mi avevano trovato due coltelli nell’armadietto a scuola. Non volevo fare male a nessuno, ero solo un ragazzo pieno di paranoie". Del periodo del centro, ricorda: "È stata durissima, sono entrato che avevo 15 anni". Achille Costacurta ammette di aver fatto in passato uso di droghe: "Ho iniziato al mio diciottesimo compleanno. Sono andato avanti per otto mesi. Facevo uso di mescalina, un allucinogeno messicano. Quando sei sotto, ti senti Dio e io pensavo di poter aiutare il mondo intero. Regalavo le mie collane d’oro ai senzatetto, aiutavo i ragazzi che fumavano crack portandoli a casa a fare una doccia. Ma in realtà mi stavo distruggendo. Le droghe sono il demonio. E il demonio ti prende e ti porta via".
Riguardo ad altri episodi di cui si è reso protagonista in quel periodo ricorda: "A Milano, due anni fa, ho lanciato delle scarpe firmate fuori dal taxi e ho rotto la telecamera. La tassista ha chiamato la polizia. Ho preso due pugni e ho reagito". Oggi però assicura di essere rinato: "Non tocco droghe, sto bene e ho recuperato il rapporto con i miei genitori. Prima litigavamo ogni giorno, ora siamo uniti. Se torno tardi, li chiamo". "Oggi sono un altro, anche grazie alla Sicilia", aggiunge Achille che ha infatti deciso di stare per un periodo lontano da Milano e ha vissuto a Mondello (Palermo): "Avevo bisogno di cambiare aria. Milano mi metteva ansia". Per quanto riguarda i sogni per il futuro, rivela: "Vorrei aprire un centro per ragazzi con sindrome di Down. Aiutare gli altri mi fa sentire le farfalle nello stomaco".
Martina Colombari parla a Verissimo dell'adolescenza di Achille
Martina Colombari aveva parlato a Verissimo nel 2023 delle difficoltà incontrate come mamma durante l'adolescenza del figlio. "C'è stato un periodo, durante l'adolescenza di Achille, in cui c'erano delle dinamiche difficili da gestire perché nuove", aveva detto l'attrice, lanciando un messaggio alle altre mamme: "Voglio dire alle mamme: 'Basta con i sensi di colpa, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio'".
A gennaio del 2025, l'attrice aveva pubblicato sui social uno scatto insieme al figlio e al marito Alessandro Costacurta: "Tutti dicono che l'amore fa male, ma non è vero. La solitudine fa male. Il rifiuto fa male. Perdere qualcuno fa male. Ma l'amore è l’unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore e ci fa sentire meravigliosi".