Sebastiano Visintin indagato per l'omicidio di Liliana Resinovich, l'amico: "Lui sa cos'è successo"
A Pomeriggio Cinque, la cugina e un amico di Liliana intervengono sul caso Liliana Resinovich

A Pomeriggio Cinque si torna a parlare del caso di Liliana Resinovich, la donna che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata uccisa in circostanze ancora da chiarire. In studio intervengono Silvia, cugina della vittima, e l'amico Claudio.
Entrambi commentano gli ultimi sviluppi dell'indagine secondo cui Sebastiano Visintin sarebbe sospettato. L'uomo sarebbe ora irreperibile e attualmente in Austria.
Silvia afferma: "Noi abbiamo combattuto per dimostrare che Liliana non si è suicidata, dopodiché tocca agli inquirenti dimostrare chi è stato, non a noi". La donna aggiunge: "Come essere umano mi dispiace perché non è una bella notizia, anche se lui ha fatto vedere che stava male, alla fine alle 6 di mattina è andato in giro come sempre".
Nel corso della trasmissione nasce anche un confronto acceso con Caterina Collovati. Silvia è decisa: "È lui che si è messo contro di lui. Ha fatto tutto tranne che cercarla".
Claudio, amico della vittima, dichiara: "Non l’ho mai accusato di niente, ma lui sa esattamente quello che è successo a Liliana. Sarebbe ora che lo dica".
Nel frattempo, proseguono le indagini. Gli inquirenti avrebbero perquisito l’abitazione della coppia, sequestrando diversi oggetti tra cui 700 lame, un maglione giallo e dei guanti. L’ultima perizia medico-legale avrebbe confermato che Liliana avrebbe lottato con il suo aggressore, riportando ferite non gravi.
La Procura indaga anche sull’alibi di Sebastiano, che presenterebbe buchi temporali e problemi di segnale telefonico, e su un rapporto di coppia che alcune testimonianze definirebbero infelice. Sebastiano, dal canto suo, sosterrebbe che la relazione fosse "normale", con "alti e bassi", nonostante la moglie avesse un’altra relazione. Attualmente, Sebastiano non sarebbe rientrato in Italia e non sarebbe stato ancora ascoltato dagli inquirenti.