FRANCIA, 1975 | Parigi, il 21 agosto 1941. Un giovane uccide un cadetto della marina tedesca. Il Ministro degli Interni del governo di Vichy, per prevenire le rappresaglie tedesche e per fermare sin dagli inizi la guerriglia partigiana, propone di fare condannare a morte sei francesi. Si costituisce un Tribunale Speciale composto da magistrati disposti ad agire come "combattenti" - e si reperiscono imputati detenuti in attesa di appello o di giudizio e aventi la caratteristica di "ebrei" o di "attivisti comunisti".