Giovanni Allevi, la foto dall'ospedale: "Ho trasformato il mieloma in una melodia"

Giovanni Allevi - che un mese fa aveva fatto sapere sui social di avere un mieloma - sta cercando di trovare nella musica la forza per lottare contro la malattia. Il compositore ha pubblicato su Instagram una foto dall'ospedale davanti a uno spartito, condividendo le sue emozioni con i fan: "Appena ricevuta la diagnosi di mieloma, prima ancora di chiedere cosa fosse, sono subito andato a vedere a quali note musicali corrispondessero le lettere del suo nome, secondo un procedimento matematico già usato da J. S. Bach. Ebbene, dal mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza!", ha scritto Allevi, 53 anni, aggiungendo alcuni cuori, a corredo dello scatto. Un impegno che accompagna il compositore dall'inizio della degenza in ospedale: "Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per violoncello e orchestra, ispirato da quella melodia. Mi sono entusiasmato all'idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo Mieloma in teatro, con un grande solista al violoncello". "La composizione mi sta assorbendo giorno e notte. È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione", ha continuato il pianista. Giovanni Allevi ha poi lanciato un messaggio di speranza a tutte quelle persone che stanno vivendo un simile dolore: "Sento già di dedicare questo brano a tutte le persone, a quei guerrieri luminosi che stanno soffrendo per la malattia, nella speranza che possano riconoscersi nelle sue note, e possano ricevere da esse la forza di condurre la propria battaglia verso la vittoria". "Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento!", ha concluso a proposito del tumore che lo ha colpito il compositore, che nei commenti ha ricevuto il sostegno anche di Lorella Cuccarini, che ha aggiunto tre cuori.

Giovanni Allevi e il dolore della malattia

Giovanni Allevi di recente aveva parlato su Instagram del dolore vissuto a causa della malattia. "Ma l'anima, esiste? Secondo me, sì! Perché, se esiste, allora posso separarla dal corpo e da questo dolore fisico a tratti insostenibile. O addirittura, posso aiutare il corpo a guarire, affiancando alla terapia farmacologica una energia magica, che viene dall'anima e dal vostro Amore", aveva scritto a corredo di una sua foto il compositore, che aveva annunciato di avere un mieloma lo scorso 18 giugno su Instagram. "Ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa. La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto". Il pianista aveva comunicato anche di doversi prendere una pausa dalla musica, per le cure: "Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco". "Indietreggerò solo per prendere la rincorsa... mai per arrendermi", aveva aggiunto qualche tempo dopo sui social Giovanni Allevi.

Il mieloma che ha colpito Giovanni Allevi

Il mieloma multiplo - come spiega il sito dell'Airc, la Fondazione per la Ricerca sul Cancro – è "un tumore che colpisce un tipo particolare di cellule del midollo osseo, le plasmacellule, le cellule del sistema immunitario che derivano dai linfociti B e hanno il compito di produrre gli anticorpi per combattere le infezioni". "Il mieloma multiplo è una patologia più diffusa tra gli uomini che tra le donne, e rappresenta l'1,6% di tutti i tumori diagnosticati negli uomini in Italia. La diagnosi precoce del mieloma multiplo può essere difficile, poiché molti pazienti non hanno alcun sintomo fino agli stadi avanzati oppure presentano sintomi generici, come stanchezza e mal di schiena".

Giovanni Allevi parla dei suoi problemi di salute a Verissimo

Giovanni Allevi, ospite a Verissimo nel 2018, aveva parlato della sua convivenza con l'ansia e gli attacchi di panico. "Pensavo di aver superato il problema degli attacchi di panico, invece di recente, mente tornavo da un concerto, ne ho avuto uno, quindi ancora non li ho sconfitti", aveva detto il compositore. "Ho accettato anche la mia ansia. Tutta la mia vita artistica è la rappresentazione di una strada controcorrente; sono cresciuto con la musica classica, che per capirla necessita di uno studio approfondito, e nella mia vita ho vissuto tante preccupazioni, perché mi ritrovo spesso a essere in controtendenza con il mondo contemporaneo", aveva aggiunto Giovanni Allevi.