Madonna di Trevignano, parla lo scultore: "Ecco come far piangere una statua"
Nella puntata di lunedì 27 marzo di Pomeriggio Cinque, uno scultore esperto spiega i modi in cui si può far uscire del liquido dalle statuette
Durante l'ultimo appuntamento con Pomeriggio Cinque, in onda lunedì 27 marzo, uno scultore spiega come poter far piangere artificialmente una statua, simulando perciò delle lacrime, ma anche una trasudazione. In un'intervista a ByoBlu, Gisella aveva raccontato che la Madonnina aveva prima lacrimato acqua, poi aveva iniziato a trasudare e infine anche a piangere sangue. "Nel caso di una statuetta in gesso - spiega Claudio, scultore di Oriolo Romano - basta praticare un paio di forellini nelle cavità oculari della statua, inserire del liquido e poi coprire con un po' di polvere di gesso". A questo punto basterebbe grattare leggermente con il dito per rimuovere la copertura e simulare una lacrimazione. Lo scultore spiega poi come farlo con una statutetta di vetroresina: "In questo caso la statua è vuota all'interno, perciò basta inserire una pompetta o un qualsiasi marchingegno al suo interno. Si può addirittura usare delle macchinette che sono in grado di programmare la fuoriuscita di liquido, come per le caldaie o i condizionatori". Un procedimento che è lo stesso per quanto riguarda la trasudazione della statua, alla quale andrebbero fatti tanti piccolissimi fori su tutta la sua grandezza. Infine, Candida Morvillo e Enrica Bonaccorti, tra gli ospiti in studio, ricordano che anni fa Gisella possedeva a Patti, in Sicilia, proprio un'azienda che produceva e commercializzava oggetti in ceramica. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE