Fashion
08 marzo 2025

Givenchy e Giambattista Valli alla Paris Fashion Week

Il debutto di Sarah Burton è stato accolto con una standing ovation. Valli fa rivivere l’energia dirompente di fine anni ’60.

Condividi:

Givenchy, il debutto con standing ovation di Sarah Burton

“Per andare avanti devi tornare alle origini. Per me si tratta dell’atelier. È il cuore e l’anima di Givenchy”. Parola di Sarah Burton alla sua prima sfilata per la maison francese. Veterana del fashion e amica di molte star, i riflettori alla Paris Fashion Week erano puntati sul suo debutto. Per Givenchy l’inizio di una nuova era. La Burton ha scelto come location la sede parigina della maison, in Avenue George V: gli ospiti accomodati su pile di buste contenenti i bozzetti della prima collezione Haute Couture della casa di moda. La direttrice creativa è partita dall’esplorazione del passato della maison, dalla pulizia formale che caratterizzava il lavoro di Hubert de Givenchy. “Mi interessa l'intersezione tra artigianalità e forma”, ha dichiarato. “La bellezza di una giacca sartoriale molto femminile ridefinita attraverso la tradizionale costruzione maschile”. Protagonisti i blazer a clessidra con spalline sporgenti e pronunciate e busto avvitato; i pantaloni morbidi; le gonne a matita con profondo spacco sul retro. Oltre ai tailleur, sfilano abiti in rete che rivelano la lingerie e creazioni in tulle, simboli di una femminilità eterea. I fiocchi, nel dna di Givenchy, sono ora maxi e finiscono sul colletto di capispalla e abiti. Il pattern florale, protagonista su gonne a ruota, convive con top e abiti scultorei. La palette: cipria e cioccolato, rouge noir e verde, con tocchi di oro scuro. Per la Burton è standing ovation. Tante le celebrità in front row, tra cui la cantante inglese Raye, la top model Marisa Berenson, Rooney Mara, Gwendoline Christie e Vanessa Kirby. In passerella incanta la top model Vittoria Ceretti, fidanzata di Leonardo DiCaprio.

La collezione Anni 60 di Giambattista Valli

All’interno dei saloni settecenteschi del maestoso hotel Pozzo di Borgo di Parigi, residenza storica a Saint-Germain-des-Prés (e dimora per alcuni anni di Karl Lagerfeld) si tiene il défilé di Giambattista Valli. Dai pantaloni a zampa alle fantasie retrò fino ai lunghi abiti leggeri svolazzanti, tutti i capi della collezione sembrano riecheggiare ai tardi anni ‘60. Tra minigonne e maxi occhiali, la donna di Giambattista Valli conferma la sua personalità eccentrica che non ha paura di osare. Una dea sofisticata che presta un’attenzione accurata ai dettagli. Ad arricchire la collezione fw ’25-’26 appaiono anche splendidi cappotti ricamati a mano e importanti drappeggi sui lunghi abiti. Il tutto in una serie di nuances cromatiche che spaziano dal cipria all’oro passando per il rosso acceso, il verde e il bordeaux. Focus anche sugli accessori, come la borsa-secchiello intrecciata a mano che non è passata inosservata. Tra gli ospiti, una splendida Noemi.

Contenuti consigliati

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.