Selvaggia Lucarelli: "Ho subito violenza psicologica, il mio ex viveva sminuendomi"
Selvaggia Lucarelli ha parlato a Verissimo della relazione tossica che ha vissuto per quattro anni: "Non ero mai lucida, ero diventata pericolosa per me e per mio figlio"
Selvaggia Lucarelli parla a Verissimo della relazione tossica che ha vissuto dopo la fine del matrimonio con Laerte Pappalardo, con cui ha avuto il figlio León. "Era un rapporto che mi stava uccidendo sia dal punto di vista psicologico sia fisico. Era una storia d'amore malata in cui io avevo fame e desiderio ingestibili di essere amata da questa persona. Era un fardello che avevo dato a questa persona, che era però un narciso per eccellenza. Questi due desideri erano inconciliabili perché nessuno dei due poteva dare all'altro quello di cui aveva bisogno", afferma la giornalista e scrittrice, 50 anni.
Selvaggia Lucarelli ammette di essere stata vittima di violenza psicologica: "Lui viveva sminuendomi. Mi diceva che non valevo nulla, che ero sopravvalutata nel mio lavoro, che ero pessima come madre. Non avevo nessun tipo di sostegno da parte sua in un momento delicato della mia vita. Non ero mai lucida, ero diventata pericolosa per me e per mio figlio perché vivevo in uno stato di confusione. Magari ero a lavoro e pensavo continuamente a lui, a cosa sta facendo, al fatto di poterlo perdere. Non ero presente come madre. Rischiavo continui incidenti in macchina perché piangevo da sola". Dopo quattro anni, la giornalista è riuscita a trovare la forza di chiudere quella relazione: "Ne sono uscita purtroppo senza chiedere aiuto, che invece va fatto. Ho fatto molta introspezione su di me per capire come ci sono cascata per 4 anni in una situazione del genere. Non gli ho addossato tutte le colpe perché una persona sana sarebbe fuggita. Ho voluto capire perché invece ci sono rimasta per quattro anni".