La tragica storia di Chiara Gualzetti
A Verissimo la storia di Chiara Gualzetti raccontata da suo padre Vincenzo
Ospite a Verissimo durante la puntata di domenica 15 dicembre, Vincenzo Gualzetti racconta il dramma della figlia Chiara, uccisa il 27 giugno 2021 nel Bolognese per mano di un amico di sedici anni. A tre anni dal delitto, l'uomo - artigiano di origini napoletane - continua a portare avanti la sua battaglia affinché le condanne ai minori siano proporzionate all'atto compiuto e non smette di mostrare solidarietà verso le famiglie segnate dal suo stesso destino.
Non a caso, negli stessi giorni in cui aveva lanciato una "piattaforma anti femminicidi" con la richiesta di pene certe per i killer, Vincenzo Gualzetti aveva preso parte ai funerali di Giulia Cecchettin, uccisa a 22 anni da Filippo Turetta.
La scomparsa di Chiara Gualzetti
La mattina del 27 giugno 2021 Chiara Gualzetti esce a mangiare un gelato con un amico e l'intenzione di rincasare poco dopo. Quel giorno il papà Vincenzo è impegnato in un lavoro straordinario e troverà sul cellulare sedici tentativi di chiamata da parte della moglie Giusi: la figlia non è rientrata a casa e il suo telefono non è raggiungibile.
La coppia inizierà subito le ricerche, che proseguiranno senza sosta fino alla terribile scoperta. Il corpo di Chiara, accoltellata e finita a calci e pugni, verrà ritrovato nel parco dell'Abbazia di Monteveglio il pomeriggio del 28 giugno. "Poche parole per esprimere tutta la mia gratitudine alle forze dell'ordine, alla protezione civile e a tutti quelli che hanno partecipato sia materialmente che moralmente", avevano commentato sui social i genitori della giovane prima di chiudersi in un doloroso silenzio. Gli esami riveleranno che Chiara è morta dopo essere stata pugnalata prima alla nuca e poi quattro volte al petto, prima di essere presa a calci in faccia.
La confessione del coetaneo
Lo stesso giorno del ritrovamento viene fermato l'amico con cui Chiara aveva appuntamento prima della sua scomparsa e per il quale si era invaghita. Il ragazzo, suo coetaneo, confesserà il delitto alle forze dell'ordine riportando in maniera lucida e precisa quanto accaduto. Racconterà di aver agito sulla base di una "voce superiore", "una presenza demoniaca che lo spingeva a compiere atti sempre più violenti verso le persone".
Per questo, quel giorno era uscito da casa portando con sé un coltello, ritrovato insieme agli abiti ancora sporchi di sangue. Inoltre, ai magistrati avrebbe anche spiegato di "essere infastidito dalle avance" di Chiara. Successivamente, la perizia psichiatrica parlerà di un ragazzo "freddo e distaccato, privo di sensi di colpa ed empatia".
Il legame tra l'assassino e la famiglia Gualzetti
La famiglia Gualzetti conosceva il ragazzo da circa tre anni: la mamma del giovane era nel loro stesso gruppo di arcieri del Melograno, oltre al fatto che la scuola lo aveva affidato come stagista proprio al gruppo di lavoro di Vincenzo. Come riportato dal padre della ragazza, il giovane era sempre apparso ai suoi occhi come un bravo ragazzo. "Gli ho chiesto dov'era mia figlia e lui ha detto che era con un ragazzo conosciuto su Internet, mi ha mentito", aveva raccontato Giusi, la mamma di Chiara, ricostruendo quanto accaduto durante le ricerche.
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, la donna aveva spiegato di non aver mai creduto alla versione del giovane, contattato nella speranza che potesse sapere dove si trovasse la quindicenne. "Sentivo che quelle che mi stava raccontando erano bugie", aveva proseguito, ammettendo di aver subito pensato al peggio di fronte al silenzio prolungato della figlia, sempre puntuale e attenta a rispondere ai messaggi e alle chiamate.
La sentenza
Accusato di omicidio aggravato da premeditazione, futili motivi e minore età della vittima, il 26 luglio 2022 l'imputato viene condannato a 16 anni e 4 mesi, di fronte alla richiesta della procura dei minori di Bologna di una condanna di 16 anni e 6 mesi. Condanna divenuta definitiva nel marzo 2024, quando la difesa del giovane ha deciso di non impugnare in Cassazione la sentenza d'appello. Di fronte alla pena, però, Vincenzo non si è dato per vinto e ha deciso di portare avanti assieme al suo legale la battaglia per far sì che le condanne ai minori siano proporzionate all'atto compiuto.
Chiara Gualzetti, la morte della mamma Giusi
Nel luglio 2023, Vincenzo Gualzetti ha annunciato la morte della moglie Giusi: "Purtroppo oggi una cattiva notizia che mai avrei voluto dare. Anche Giusi è volata via. Dopo 15 mesi di lotta contro la malattia stanotte si è spenta - aveva scritto sui social - Sono sicuro che ora sia di nuovo con Chiara. Non ho parole. Continuo a dire che mi sembra di vivere un incubo".