Carmela Quaranta morta in casa, parla la vicina: “Ho sentito urla lancinanti"
A Pomeriggio Cinque, la testimonianza di una vicina di casa e di un'amica di Carmela Quaranta, la donna trovata morta in casa a Mercato San Severino (Salerno)
Nel giorno di Pasqua, Carmela Quaranta è stata trovata senza vita nella sua casa a Mercato San Severino, nel Salernitano. L’allarme è stato lanciato da un’amica di Carmela, preoccupata perché la donna non rispondeva alle sue chiamate.
L'autopsia sul corpo di Carmela, operatrice sanitaria e madre di due figlie, avrebbe riscontrato segni compatibili con un presunto strangolamento. Per questo motivo, l’ipotesi di reato è diventata di omicidio volontario. Le indagini, per ora, sembrano concentrarsi sul compagno di Carmela Quaranta, unico indagato al momento.

A Pomeriggio Cinque, le parole di Anna, vicina di casa della vittima: “Mi hanno suonato al citofono intorno alle 21:30 del giorno di Pasqua. Una voce molto giovanile mi ha detto di essere molto preoccupata perché da due giorni Carmela non rispondeva né al cellulare né al citofono. Dopo venti minuti, ho iniziato a sentire ambulanza e i carabinieri. Poi ho sentito urla lancinanti. Urla che dicevano Carmela è morta, è stato lui. Mi sono molto spaventata”.
Carmela Quaranta, un'amica: "All'inizio era rose e fiori con il compagno"
Pomeriggio Cinque raccoglie anche la testimonianza di una cara amica di Cristina Quaranta che racconta il rapporto della donna con il suo compagno: "La conoscevo molto bene, era una bravissima ragazza. Lei si era sistemata, stava bene. All’inizio, era rose e fiori con il suo compagno. Carmela si confidava con me, c’era qualcosa che la faceva essere triste. Lei reagiva bene perché era una persona forte".