Elisabetta II, il ricordo della royal family nel giorno del suo compleanno

La royal family ha ricordato con un toccante post su Instagram Elisabetta II - scomparsa lo scorso 8 settembre - che il 21 aprile avrebbe compiuto 97 anni. "Oggi ricordiamo l'incredibile vita e l'eredità di Sua Maestà la regina Elisabetta II, nel giorno del suo 97esimo compleanno. Quando Sua Maestà nacque nell'aprile del 1926, la principessa Elisabetta e la sua famiglia non si aspettavano che un giorno sarebbe diventata Regina", si legge a corredo di uno scatto della compianta sovrana. "Dopo l'abdicazione di suo zio re Edoardo VIII nel 1936, suo padre salì al trono. Quando re Giorgio VI morì nel febbraio 1952, la principessa Elisabetta divenne regina Elisabetta II all'età di appena 25 anni. Sua Maestà continuò a essere la monarca regnante più longeva della Gran Bretagna, l'unica nella storia a celebrare un Giubileo di Platino", si conclude il post. Anche sul profilo Instagram di William e Kate è stato pubblicato, per l'occasione, un ricordo della regina Elisabetta: uno scatto della sovrana - realizzato la scorsa estate dalla stessa Kate Middleton a Balmoral - insieme ad alcuni dei suoi nipoti e pronipoti.

La storia della regina Elisabetta II

Elizabeth Alexandra Mary, primogenita di Giorgio VI e della moglie Elisabetta, era nata a Londra il 21 aprile 1926, ed era stata istruita a casa insieme alla sorella minore Margaret. Come nipote di Giorgio V, al momento della sua nascita era la terza nella linea di successione al trono britannico, preceduta dal padre e dallo zio Edoardo. L'abdicazione di quest'ultimo, però, era risultata decisiva e la giovane Elisabetta era diventata Regina nel 1952, alla morte del padre. Già prima dell'incoronazione, in particolar modo durante la seconda guerra mondiale, Elisabetta aveva manifestato particolari doti da leader, sposando personalmente la causa inglese nel conflitto. Dopo i primi incontri nel 1934 e nel 1937, all'età di 13 anni, Elisabetta intraprese una corrispondenza epistolare con il Principe Filippo - scomparso il 9 aprile del 2021 - con il quale era convolata a nozze il 20 novembre 1947, diventando protagonista della prima cerimonia reale trasmessa in televisione. Tanti i cambiamenti avvenuti sotto gli oltre settant'anni di regno, a partire dal processo di decolonizzazione di diversi stati da parte del Regno Unito, all'introduzione di nuove pratiche, come la passeggiata tra la folla e l'incontro con membri della cittadinanza. La prima maternità di Elisabetta II risale al 1948, quando, ancor prima dell'incoronazione, aveva dato alla luce il primogenito Carlo, che il 6 maggio verrà incoronato re. La seconda figlia, Anna, è nata nel 1950, mentre Andrea, duca di York, e il fratello Edoardo, conte di Wessex, sono nati rispettivamente nel 1960 e nel 1964.

L'ultimo saluto a Elisabetta II

Il 19 settembre del 2022 a dare l'ultimo abbraccio a Elisabetta II nell'abbazia di Westminster erano stati la royal family e numerosi leader mondiali e reali, mentre in tv i funerali della sovrana erano stati seguiti in diretta da Verissimo e da oltre 4 miliardi di persone in tutto il mondo: "La Regina ha dedicato la sua vita a servire la nazione e il Commonwealth", aveva detto durante la funzione Justin Welby, arcivescovo di Canterbury. "Ci riuniamo da tutta la nazione, dal Commonwealth e dalle nazioni del mondo, per piangere la nostra perdita, per ricordare la sua lunga vita di servizio disinteressato e con sicurezza per affidarla alla misericordia di Dio nostro creatore e redentore", erano state, invece, le parole di David Hoyle, decano dell’Abbazia di Westminster, in apertura della funzione. Sulla bara della Regina, oltre alla corona, anche un biglietto personale del figlio Carlo, che il 6 maggio sarà incoronato re con la moglie Camilla: "In ricordo amorevole e devoto, Charles R", recitava il biglietto di re Carlo III, che era apparso visibilmente commosso nell'ultimo saluto alla madre. Terminata la funzione, la famiglia reale aveva seguito il feretro all'uscita dell'abbazia, e il corteo aveva proseguito verso Wellington Arch, per poi essere trasportato a bordo del carro funebre in direzione del castello di Windsor per la sepoltura.